Visita Neurochirurgica

La visita neurochirurgica rappresenta il primo passo fondamentale per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie del sistema nervoso centrale e periferico.

Visita Neurochirurgica: quando è utile?

Ernie discali
Stenosi del canale vertebrale
Neuropatie
Sindrome del tunnel carpale
Traumi nervosi

Con chi farai la visita?

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Dott.ssa Regina Mura
Neurochirurgo
Specialista in Neurochirurgia e Neurochirurgia Infantile

Visita Neurochirurgica: di cosa si tratta

La visita neurochirurgica rappresenta il primo passo fondamentale per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie del sistema nervoso centrale e periferico. Durante questo appuntamento, il neurochirurgo avrà modo di raccogliere informazioni sulla storia clinica del paziente, eseguire un esame obiettivo e, se necessario, prescrivere ulteriori esami diagnostici.

Cosa è utile sapere

Prima di sottoporsi a una visita neurochirurgica, è importante:

  • Portare con sé tutta la documentazione medica relativa alla propria storia clinica, compresi gli esami diagnostici già effettuati.
  • Informare il medico di eventuali allergie o farmaci che si assumono regolarmente.
  • Preparare una lista di domande da porre al neurochirurgo.

 

Alcune domande utili da porre al neurochirurgo durante la visita:

  • Qual è la mia diagnosi?
  • Quali sono le opzioni di trattamento disponibili?
  • Quali sono i rischi e i benefici di ciascun trattamento?
  • In cosa consiste l’intervento chirurgico?
  • Qual è il tempo di recupero?
  • Quali sono le possibili complicanze?

 

I mal di schiena: Cervicalgia, dorsalgia e lombalgia

 

Cervicalgia, dorsalgia e lombalgia sono termini utilizzati per indicare, rispettivamente, il dolore al collo, al dorso e alla parte bassa della schiena. Si tratta di disturbi molto comuni che possono colpire persone di tutte le età e che possono avere diverse cause.

 

Le cause più comuni di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia sono:

  • Postura scorretta: Stare seduti per molte ore davanti al computer o al telefono, o mantenere una postura scorretta durante le attività quotidiane, può causare un sovraccarico dei muscoli e delle articolazioni della schiena.
  • Traumi: Un colpo di frusta, una caduta o un altro trauma possono causare dolore alla schiena.
  • Artrosi: L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni, causando dolore e rigidità.
  • Ernia del disco: Un’ernia del disco si verifica quando la parte interna di un disco vertebrale fuoriesce dalla sua sede naturale, comprimendo i nervi spinali.
  • Stenosi del canale vertebrale: La stenosi del canale vertebrale è un restringimento del canale vertebrale che può comprimere il midollo spinale e i nervi spinali.
  • Altre cause: Altre cause di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia possono essere l’obesità, lo stress, la gravidanza e alcune malattie infiammatorie.

 

I sintomi di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia possono variare a seconda della causa e della gravità del disturbo. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore: Il dolore può essere acuto o cronico, e può variare in intensità da lieve a grave.
  • Rigidità: La rigidità può rendere difficile muovere la schiena.
  • Formicolio e intorpidimento: Il formicolio e l’intorpidimento possono essere causati dalla compressione dei nervi spinali.
  • Debolezza muscolare: La debolezza muscolare può essere causata dalla compressione del midollo spinale.

 

La diagnosi di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia si basa sulla valutazione dei sintomi del paziente e sulla sua storia clinica. Il medico può prescrivere alcuni esami diagnostici, come la radiografia, la risonanza magnetica o l’elettromiografia, per escludere la presenza di cause gravi.

 

Il trattamento di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia dipende dalla causa e dalla gravità del disturbo. I trattamenti più comuni includono:

  • Farmaci antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Fisioterapia: La fisioterapia può aiutare a migliorare la postura, la forza muscolare e la flessibilità della schiena.
  • Terapia manuale: La terapia manuale, come l’osteopatia o la chiropratica, può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la mobilità della schiena.
  • Iniezioni di steroidi: Le iniezioni di steroidi possono essere utilizzate per ridurre il dolore e l’infiammazione in caso di gravi disturbi.
  • Intervento chirurgico: L’intervento chirurgico è raramente necessario, ma può essere indicato in caso di ernia del disco o di stenosi del canale vertebrale.

 

È importante ricordare che la maggior parte dei casi di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia può essere trattata con successo con i trattamenti conservativi. In caso di dolore acuto o grave, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati.

 

Mal di schiena: meglio l’ortopedico o meglio il neurochirurgo?

 

La scelta tra neurochirurgo e ortopedico per il trattamento del mal di schiena dipende da diversi fattori, tra cui:

 

La causa del dolore:

  • Cause neurologiche: Se il mal di schiena è causato da una compressione del midollo spinale o dei nervi spinali, da un’ernia del disco o da una stenosi del canale vertebrale, il neurochirurgo è lo specialista più indicato.
  • Cause ortopediche: Se il mal di schiena è causato da un’artrosi, da una scoliosi, da una frattura vertebrale o da un problema muscolare, l’ortopedico è lo specialista più adatto.

 

La gravità del dolore:

  • Dolore acuto e intenso: Se il mal di schiena è acuto e intenso, è consigliabile rivolgersi al pronto soccorso, dove un medico generico valuterà la situazione e indirizzerà il paziente verso lo specialista più indicato.
  • Dolore cronico: Se il mal di schiena è cronico e non risponde ai trattamenti conservativi, come la fisioterapia o i farmaci antinfiammatori, è consigliabile consultare un neurochirurgo o un ortopedico per valutare la necessità di un intervento chirurgico.

 

Le preferenze del paziente:

  • Approccio chirurgico: Se il paziente è propenso a un approccio chirurgico, il neurochirurgo è lo specialista più indicato.
  • Approccio conservativo: Se il paziente preferisce un approccio conservativo, l’ortopedico può essere la scelta migliore.

 

In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico di famiglia.

Per quali problematiche è consigliata una Visita Neurochirurgica?

Se presenti uno o più di questi problemi probabilmente hai nesessità di consultare lo specialista.

Asportazione di tumori cerebrali
Trattamento di aneurismi e malformazioni vascolari
Interventi per l'idrocefalo
Rimozione di ematomi
Interventi per ernie discali
Decompressione del canale vertebrale
Stabilizzazione della colonna vertebrale
Trattamento di fratture vertebrali

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